Giulia Manfredi Italy Sculpture

 Quest'opera l nasce da una mia fascinazione con le mappe dei giardini all'italiana, che ho rielaborato trasformandole in un intarsio organico composta da ali di farfalle e marmo

quando lavoro con questo tipo di materiali c'è sempre un nesso tra micro e macro cosmo tra interiorità ed esteriorità. Ciò che è custodito tra le ossa e le strutture architettoniche del nostro corpo è composto da frammenti orgnici effimmeri .. elementi che si modificano inesorabilmente nello stesso istante in cui diventano memoria, modificati per essere funzionali alla nostra esperienza del mondo, alla nostra ricerca, alla nostra preservazione.

Questo giardino è anche specchio di ciò che sta fuori, di un mondo che sta svanendo velocemente. Le farfalle che ho utilizzato sono il risultato di milioni di anni di adattamento ad un territorio che sta svanendo alla velocità della luce.. come piccole memorie che vengono obliterate dal paesaggio mutevole ed in continua evoluzione della nostra mente. Il tentare di bloccarle e di trattenerle le immortala per un periodo indefinito ma le strappa violentemente al loro ciclo naturale trasformandole in reperto.. il tentativo di preservare e mantenere si accompagna inesorabilmente al confinamento simbolico e fisico dell'elemento naturale,

la psicomanzia è una pratica di occultismo che consiste nell'evocare le anime dei defunti per avere previsioni del futuro. Il marmo, simbolo di potere sia in vita che in morte, viene utilizzato per innalzare grandi strutture architettoniche e statue, simbolo della nostra presenza imperitura su questa terra ma ci accompagna anche nel viaggio oltre la vita quando erigiamo le steli che ci commemorano. Le farfalle che vivono un giorno solo si innestano nell'architettura sobria del giardino di marmo creando una simbiosi tra pietra e materia organica fragile ed effimera.