Di primo acchito, guardandola, si può osare pensando ad una figura femminile maltrattata. Segni indelebili ed invisibili di una violenza che "strappa" ciò che è più caro ad una Donna.
La mia visione vuole scardinare questi orizzonti seppur effimeri, ma importanti, ricordando che in antichità la donna rappresentava la Fecondità, la Natura, la Madre Terra, la Vita.
Nell'odierno collettivo, quest'ultima viene costantemente "calpestata".
Opera acquerello su legno 35x40 cm.