Artwork title : IL CORPO CHE NON ABITO

Si nasce davvero nel momento in cui la carne materna apre il suo taglio e ci lascia andare? O forse non serve neanche piangere per dirsi veramente nati? Un corpo non ancora venuto alla luce è un referente scomposto, non unitario: così distante da ogni completezza da poter essere compreso solo se colto nel dettaglio. È una creatura viva, ma al contempo attende ancora di nascere.

Nulla di più simile all’immagine latente della camera oscura: come lei il corpo abita la cupa prigione del ventre, e altrettanto similmente giace rovesciato tra le pareti di carne.

Un corpo simile non ha paese, è orfano di ogni appartenenza. Il suo perimetro è tracciato dalla pelle e l’unica geografia possibile è data dalle vene e dai muscoli.

L'assenza di ombre nelle fotografie, permette di refertare le immagini con la fredda e lucida violenza d’una sala parto.

La nascita – come la fotografia, del resto – è ricerca di luce e di un corpo da abitare.