Lab Venice’22 edition
Tamara Zambon Italy Painting

Artwork title : Il quinto stato. Portrait of Atick's family

IL QUINTO STATO. PORTRAIT OF ATICK’S FAMILY:

 RITRATTI FAMILIARI

 

il lavoro fa parte di un ciclo di opere dal riferimento personale: descrive nuclei familiari immigrati con i quali, io e la mia famiglia di origine, abbiamo condotto le nostre vite: Nelle opere, sono  rappresentati un nucleo famigliare immigrato in Italia ed un componente della mia famiglia di origine.

In questa tela sono ritratti Atick, un venditore Marocchino che Vive a BL, le sue donne e mio fratello.

La foresta limitrofa del Cansiglio accoglie il gruppo facendolo emergere dalla sua stessa natura.

L’intento è rappresentare una fetta della società contemporanea dove  Il concetto di famiglia è allargato:  familiari sono  coloro a cui siamo legati da vincoli di sangue e coloro a cui siamo legati da vincoli di affinità nell’intimità dei rapporti, nella consuetudine e nella conoscenza.

E’  un nuovo concetto di famiglia, che  riflette su un epoca di grandi trasformazioni della società:  siamo  famiglie in cammino, frammenti di una nuova realtà, frutto di nuove relazioni intime e normative legali e costrette perciò a  metamorfosi identitarie.

Legami  genetici e sociali, memorie passate personali e culturali, speranze, sono messe  in comunanza determinando una forza motrice di cambiamento evolutivo: sulla tela lo statuario monolite famigliare è forte  di nuove mescolanze, la figura di mio fratello testimonia il rapporto sinergico creato.

E’ un ritratto di gruppo, di uomini diversi profondamente legati da temperamenti, ambienti e legami genetici/sociali dove si cerca il  filo rosso che lega un uomo all’ altro nell’interscambio del rinnovamento. 

Sullo sfondo le mie terre ancestrali, con la loro lenta mutevolezza sembrano in contrasto con il divenire del nuovo patrimonio genetico. il territorio  testimonia le strategie di adattamento e di mediazione tra due mondi accogliendo il mutamento sociale e politico quotidiano: La faggeta,  risorsa della Serenissima, teatro della Resistenza, è ora attualizzata da nuovi abitanti che   incarnano  l’idea di popolo.

La cultura come stile di vita di un popolo affonda le radici nel passato ma non è statica, è chiamata a evolversi,  con le nuove esperienze fatte di  contatto con una cultura straniera momento di scambio, reciproca imitazione e integrazione.