Artwork title : guarda oltre

L'opera scelta segue il filone della mia ricerca artistica inerente il cammino. Camminare come atto liberatorio e ricerca di sè stessi. Deambulazione come movimento. Movimento come spostarsi e dirigersi in altri luoghi.

L’esigenza di muoversi, cambiare orizzonte, perdersi.

Perdersi, per ritrovare, ritrovarsi.

L’uomo nasce nomade, la sua natura più primitiva non lo vede costretto e legato ad un solo luogo. L’ «andare a zonzo» ricorda come il vagabondare per il mondo è attività antichissima, eterna erranza un tempo derivante dalla necessità di muoversi legata alla sopravvivenza. Oggi l’istinto di sopravvivenza è cambiato ed è legato alla ricerca di sé stessi.

Lo spostarsi comunque implica un percorso che lascia una traccia, un impronta del nostro passaggio che spesso si interseca, si incrocia o si unisce a percorsi già precedentemente intrapresi.

Da qui l’importanza di prendere nota, segnare le nostre tracce, per avere memoria del percorso fatto.