Carlo Ferrara Italy Photography

(I)L’opera si propone di analizzare il momento di sospensione che si vive quando si deve compiere una scelta. Un istante di equilibrio in cui le possibilità vengono valutate ed hanno lo stesso valore iniziale.Questo momento diventa un confine tra ciò che era e ciò che sarà, tra una emozione ed un’altra. Un confine fisico oppure mentale che, in ogni caso, osserva dal suo centro le due o più declinazioni possibili. Nel mio intento, un manifesto contro la generalizzazione.L’immagine fa parte di una vasta produzione da cui è nata una trilogia di libri fotografici editi dalla casa editrice Epokè. Un percorso interiore che segue sempre l’idea di confine e di equilibrio interiore.Il protagonista di questa fotografia e di tutte le mie fotografie sono sempre io in autoritratto. Oggetti e gesti rituali si ripetono, creando visioni immediate diverse, ma tutte accomunate dalla ricerca di equilibrio.

(GB)The work aims to analyze the moment of suspension that is experienced when a choice must be made. A moment of balance in which the possibilities are evaluated and have the same initial value.This moment becomes a border between what was and what will be, between one emotion and another. A physical or mental boundary which, in any case, observes the two or more possible variations from its center. In my intent, a manifesto against generalization.The image is part of a vast production from which a trilogy of photographic books was born, published by the Epokè publishing house. An inner path that always follows the idea of boundary and inner balance.

The character of this photograph and all my photographs is always me in self-portrait. Ritual objects and gestures repeat themselves, creating different immediate visions, but all united by the search for balance.