Untitled Migrant
capi di abbigliamento, ricamo, fibra naturale, litografia
3,20 m x 2,80 m
2018


Untitled Migrant è una cartografia affettiva sulla migrazione e i suoi eroi, in cui l’esperienza migratoria viene disinscriptata da stereotipi e pregiudizi attraverso l’incontro con l’altro ( il migrante)
per generare una narrativa poetico-soggettiva della migrazione capace d’incarnare la profetica affermazione di Rimbaud “Io sono l’altro”. L’ opera è stata realizzata durante una residenza alla Fondazione Armando Alvares Penteado di San Paolo coinvolgendo alcuni migranti nel processo artistico, i quali hanno accettato di raccontarmi la propria esperienza migrante, seguendo una griglia di domande da me preparate attraverso i seguenti assi d’investigazione: La casa in cui viviamo/ casa e famiglia immaginarie, cambiamento delle percezioni personali e relazionali nello spostamento migratorio, raggiungere un orizzonte: motivazioni, difficoltà e sogni. Le loro risposte hanno composto quella che in sociologia è defenita “mappa affettiva”. Successivamente ho trascritto a ricamo e litografia queste mappe affettive, usando come supporto capi di abbigliamento appartenenti ai migranti, che in questa prospettiva diventano effige di un corpo che migra, e che è mosso dalla forze del mondo. La cartografia è pensata per essere installata al suolo, evocando l’immagine fluida del mare emblema della migrazione; Il visitare è invitato a camminare fra questo mare, ricomponendo liberamente i frammenti delle vite migranti. Per facilitare la lettura della cartografia, è a disposizione della consultazione del pubblico l’archivio delle mappe affettive realizzate dai migranti.

Untitled migrant è stato esposto alla Biennale Internazionale di Arte Tessile Contextile- Guimareas, e al Musée de la Dentelle & Mode di Brussels.