100x80 cm
Acrilici su tela

 'SOTTRAZIONI: DAL MARMO ALLA TELA' è il nome del progetto con cui sto traducendo in pittura una serie di grandi opere scultoree che appartengono al patrimonio artistico italiano (nel caso specifico ‘Il ratto di Proserpina’ di Gian Lorenzo Bernini).

La scelta del soggetto scultoreo mi aiuta nel concepimento di quello che oggi rappresenta  la mia ricerca pittorica, il mio stile sintetico e gestuale.

 L’idea di fondo a cui mi ispiro  è quella di riuscire a realizzare un’opera per ‘differenza ‘  o ‘sottrazione’ appunto,  come si fa nella scultura ‘togliendo’ , esattamente il contrario dunque di quanto si faccia in pittura dove generalmente si procede tramite un processo che ‘aggiunge’.

Questo criterio cerco di applicarlo ad ogni pennellata , piccola o grande che sia, cerco di distogliere la mia attenzione dal soggetto , che sia un dettaglio o la composizione intera  e mi concentro invece su ciò che potrei  togliere per farlo emergere per differenza . 

Questo approccio alla pittura mi aiuta a liberarmi dalla suggestione del soggetto originario per dar vita ad un’opera che acquisisce gradualmente carattere di indipendenza ed originalità.