mauro pinotti Italy Photography

Attraverso questo lavoro ho voluto porre l'attenzione sulla percezione dei sensi, mettendo vedenti e non vedenti sullo stesso piano sensoriale. Di fronte ad  immagini volutamente prive di dettagli solo le parole possono avere le stesse valenze. L'intento è quindi quello di avvicinare mondi  differenti attraverso percorsi di fantasia privi di confini, questa variante di due generi  fatta di presenza e assenza della vista ma accomunati dal linguaggio scritto  apre un mondo di fantasia per l’uno e per l’altro: chi vede, attraverso la scrittura potrà evocare un mondo che collimerà con quello che i non vedenti potranno immaginare, l'assenza di confini tra il visibile e il non visibile diventa quindi tangibile grazie alla descrizione, questo progetto vuole essere un ponte di unione tra esseri umani.Il progetto si chiama MIETTE,  “briciole” in francese, questi scatti, sono piccole briciole di vita, piccoli attimi che, se lasciati scorrere, andranno persi.  nell'immagine in braille è stato scritto: TASSELLI DI CIELO SORRETTI DA FUNI MI MOSTRANO LA FUGA